Il piede piatto e le patologie segmentarie. L’osteosintesi delle ossa lunghe dell’arto inferiore in età di transizione.
Nel 1997 il prof.Bagliani organizzò il 7° Congresso della SITOP a Rapallo sul tema: IL PIEDE PIATTO. A distanza di 26 anni a Milano, ho ritenuto opportuno riproporre questo argomento ricorrente nella pratica dell’ortopedico pediatra, che nel corso di così tanti anni ha subito delle modifiche sia nell’approccio clinico che nel trattamento chirurgico.
Pertanto, ho pensato di rivedere i concetti di una patologia apparentemente semplice, ma al contrario di difficile valutazione e tale da richiedere dei limiti al trattamento chirurgico.
Ecco perché non si parlerà solo del piede piatto, ma anche delle deformità associate a carico dell’arto inferiore, condizionanti lo sviluppo posturale e propriamente anatomico del paziente. Secondo tema sarà il trattamento con osteosintesi delle ossa lunghe dell’arto inferiore in età di transizione. È un tema incentrato sulle problematiche anatomo- e fisiopatologiche, correlate alla traumatologia di uno scheletro al passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Di queste caratteristiche l’ortopedico è chiamato a tenere conto nella scelta del trattamento, incluse le varie tecniche di osteosintesi, per molti versi non dissimili da quelle per gli adulti, ma applicate ad un apparato muscolo scheletrico ancora in accrescimento.
A questi due temi principali, si affiancheranno delle sessioni di comunicazioni libere con argomenti differenti sia in campo ortopedico che traumatologico, in modo tali da permettere a tutti i partecipanti, la presentazione delle loro personali esperienze più recenti.
La mia ambizione e scopo di questo congresso è di coinvolgere esperti di indubbie capacità, ma anche giovani che possano essere così interessati alla nostra amata Ortopedia Pediatrica.
Ringrazio la SITOP per questo prestigioso incarico e invito tutti a Milano nel 2024.
Pertanto, ho pensato di rivedere i concetti di una patologia apparentemente semplice, ma al contrario di difficile valutazione e tale da richiedere dei limiti al trattamento chirurgico.
Ecco perché non si parlerà solo del piede piatto, ma anche delle deformità associate a carico dell’arto inferiore, condizionanti lo sviluppo posturale e propriamente anatomico del paziente. Secondo tema sarà il trattamento con osteosintesi delle ossa lunghe dell’arto inferiore in età di transizione. È un tema incentrato sulle problematiche anatomo- e fisiopatologiche, correlate alla traumatologia di uno scheletro al passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Di queste caratteristiche l’ortopedico è chiamato a tenere conto nella scelta del trattamento, incluse le varie tecniche di osteosintesi, per molti versi non dissimili da quelle per gli adulti, ma applicate ad un apparato muscolo scheletrico ancora in accrescimento.
A questi due temi principali, si affiancheranno delle sessioni di comunicazioni libere con argomenti differenti sia in campo ortopedico che traumatologico, in modo tali da permettere a tutti i partecipanti, la presentazione delle loro personali esperienze più recenti.
La mia ambizione e scopo di questo congresso è di coinvolgere esperti di indubbie capacità, ma anche giovani che possano essere così interessati alla nostra amata Ortopedia Pediatrica.
Ringrazio la SITOP per questo prestigioso incarico e invito tutti a Milano nel 2024.
Dott. Verdoni Fabio
Presidente del Congresso
Presidente del Congresso